Nello specifico, a seguito di discussioni e presunti maltrattamenti in famiglia, alcuni parenti dell’uomo hanno richiesto l’intervento delle forze dell’ordine. Il 46enne alla vista degli agenti è andato su tutte le furie iniziando ad inveire ripetutamente contro i militari per poi minacciare con un coltello sia la suocera che la cognata che si trovavano in casa con lui al momento dell’accaduto. Operazione difficilissima, quella che ha visto protagonisti alcuni Carabinieri della stazione di Fondi, proprio la situazione di rischio e per l’incolumità delle persone minacciate dall’uomo. Fortunatamente, malgrado la difficoltà dell’intervento dei militari, dopo alcuni minuti davvero concitati, l’operazione si è risolta nel migliore dei modi. L’aggressore, in evidente stato di ebbrezza è stato disarmato e tratto in arresto assicurando la sicurezza dei famigliari vittime dell’accaduto. L’arrestato è stato portato e trattenuto presso il comando locale in attesa del rito direttissimo. Rito che si è svolto nella giornata di venerdì con il giudice Gabriella Nuzzi che ha provveduto a disporre la convalida del fermo fissando la data del processo per il prossimo 26 settembre. A difendere il 46enne fondano l’avvocato Enzo Biasillo. L’uomo, come spiegato poco sopra, dovrà rispondere di violazione dei reati di maltrattamenti familiari, violenza, minaccia e resistenza a pubblico ufficiale.

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