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Il Comune di Sperlonga, rappresentato dallavvocato Corrado De Simone, ricorso al Tribunale del Riesame contro il sequestro di due autovelox portato avanti dalla Polizia stradale il 16 giugno scorso. Le due postazioni si trovano lungo la Flacca, in prossimit della galleria di Sperlonga, in entrambi i sensi di marcia.Il sequestro stato disposto dalla Procura di Latina nell'ambito di un'indagine tuttora in corso relativa ad alcune irregolarit delle postazioni riscontrate dagli investigatori. Secondo il legale del Comune, la Procura non avrebbe potere sulla materia del contendere, di carattere amministrativo e non penale. Il ricorso stato discusso ieri mattina, ma il Tribunale si riservato. Immediatamente dal Comune, ed in particolare dalla responsabile del settore Polizia municipale, Alessandra Faiola, era arrivata una nota in difesa della legittimit degli impianti. Il settore Polizia locale e lamministrazione comunale, subito dopo la notifica degli atti, si sono messi a disposizione dellautorit giudiziaria, attivandosi nel frattempo di conoscere i dettagli che hanno portato lorgano inquirente ad emettere il dispositivo di sequestro preventivo degli autovelox. Si conferma, in ogni modo, la bont delle procedure amministrative fino ad oggi eseguite, improntate sempre nel massimo rispetto della legge e delle circolari ministeriali applicative che regolano la complessa materia. Non prima volta che la questione autovelox di Sperlonga finisce al centro del dibattito. A ottobre 2010 il giudice di pace di Fondi annull circa 150 multe e condann il Comune al risarcimento. Immediatamente arriv la risposta del sindaco sperlongano, Rocco Scalingi, che boll la sentenza come: Piena zeppa di formalismi e tecnicismi senza n capo n coda. La decisione del giudice di pace aveva proseguito il primo cittadino - contrasta in pieno con il lavoro di altre istituzioni territoriali, che in questi anni hanno prodotto impegno e investito risorse economiche importanti. Anche lallora assessore alla Polizia municipale, Joseph Maric, intervenne per difendere loperato dellente comunale. Nelle prossime ore il Tribunale decider se togliere i sigilli alle due macchinette. Resta comunque in piedi lindagine della Procura.
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Articolo
a cura di R. Antonilli
pubblicato il 15/07/2011 Ore 17:55