In merito al fenomeno di torbidit che si verificato a seguito delle piogge dei giorni scorsi presso il campo pozzi di San Vito e che ha interessato lintero Comune di Monte San Biagio, Acqualatina intende precisare che, a partire da luned 11 luglio, i valori di torbidit risultano rientrati nei limiti tabellari imposti dal Decreto Legislativo 31/01, cos come tempestivamente comunicato.Tuttavia, - proseguono dalla societ - occorre fornire alcune ulteriori delucidazioni in merito ai quesiti sollevati dal consigliere Pino Casale nella nota 'domande senza risposta sulla pelle dei cittadini'. Occorre precisare in primis che i pozzi di San Vito, a differenza di quanto sostenuto nella nota, sono da sempre lunica fonte di approvvigionamento dellintero Comune di Monte San Biagio, gi da prima della presa in gestione degli impianti da parte di Acqualatina S.p.A., e non una sorgente da utilizzare solamente in caso di necessit. In merito ai dubbi sollevati dal consigliere Casale sul tema della certificazione di potabilit dellacqua, poi, Acqualatina ritiene importante chiarire che la qualit delle risorse idriche immesse in rete costantemente verificata e certificata attraverso periodiche ed accurate analisi effettuate sia da Acqualatina S.p.A. che dagli enti esterni preposti (Asl e Arpa). Per una risoluzione definitiva del problema, - conclude - in fase di esecuzione un progetto finalizzato allattivazione del campo pozzi di Valle Marina. Lo stato di avanzamento del progetto , ad oggi, all80%, con previsione di ultimazione lavori entro il 2012, per un importo complessivo di circa 1,5 milioni di euro.
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a cura di La Redazione
pubblicato il 14/07/2011 Ore 12:37