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Si terr quest'oggi alle ore 18.30 a Palazzo Caetani di Fondi, la presentazione dell'ultima produzione letteraria dello storico Pino Pecchia: 1911 La rivolta di Itri . A cento anni da un eccidio. Il fatto, il pretesto, il contesto, il processo, il commento di una ferita che ancora sanguina.Promosso dal sindaco di Fondi Salvatore De Meo, e dall'assessore alla cultura Lucio Biasillo, l'incontro sar condotto da Marco Grossi, responsabile relazioni esterne del comune di Fondi, e vedr come relatore lo scrittore Pasquale Maffeo, con un intervento dell'Arcivescovo di Gaeta Fabio Bernardo D'Onorio ed il regista teatrale Gianni Marras. Pino Pecchia, a distanza di sette anni, ritorna su di un fatto di cronaca che vide coinvolti, il 12 e 13 luglio del 1911 gli abitanti di Itri, in drammatici scontri con centinaia di operai sardi che lavoravano alla costruzione della Direttissima Roma-Napoli. Un libro con cui l'autore getta un ponte ideale tra Itri e la terra di Sardegna. Il lavoro dello storico, per, pubblicato per i tipi dell'Arti Grafiche Kolbe di Fondi, sar un'occasione per fare chiarezza con le polemiche sollevate nei giorni scorsi attorno al saggio di Antonio Budruni, accompagnato dalla prefazione del noto giornalista Gian Antonio Stella. Prefazione che ha creato non poche polemiche nei giorni scorsi. Duello a distanza tra Pino Pecchia e Gian Antonio Stella, autore della prefazione al saggio di Antonio Budruni I giorni del massacro. Itri 1911: la camorra contro gli operai sardi. del 7 Luglio scorso lo stralcio della prefazione di Stella pubblicato sul Corriere della Sera che ha mandato su tutte le furie lo storico fondano, impegnato da anni a difendere la memoria storica dimenticata di un intero territorio. Notizie viziate da inesattezze dichiarano gli organizzatori dell'evento - che rischiano di compromettere la tanto auspicata riconciliazione tra la collettivit sarda e quella itrana.
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a cura di La Redazione
pubblicato il 13/07/2011 Ore 16:14