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Il 28 maggio dello scorso anno, armato di taglierino, rapin la filiale di Fondi della Banca Popolare del Lazio. Il 12 gennaio scorso, al termine di una lunga attivit investigativa, gli agenti del commissariato di Polizia di Fondi, guidati dal vice questore Massimo Mazio, lo avevano arrestato. Il 24enne Salvatore Cacciapuoti, ieri mattina, stato condannato a tre anni e due mesi e al pagamento di mille euro di multa dal giudice Tiziana Coccoluto al termine del rito abbreviato.Cacciapuoti autore di altre rapine, tutte a mano armata e con sequestro di persona. Non a caso, al 22enne il provvedimento di custodia cautelare, firmato dal gip Matilde Campoli, era stato notificato in carcere. Il Cacciapuoti, infatti, al momento del fermo era gi detenuto per lo stesso tipo di reato, presso la casa circondariale di Poggioreale di Napoli. Tornando al colpo portato a termine a Fondi, il rapinatore, eludendo i controlli del metal detector, a volto scoperto e sotto la minaccia di un taglierino celato nelle tasche, dapprima aveva bloccato tutti presenti, consentendo lingresso in filiale del suo complice anchegli armato ma con il volto travisato. Poi, una volta allinterno, aveva prelevato dai cassetti il poco contante presente in cassa. Subito dopo, sequestrando fisicamente uno dei dipendenti per assicurarsi la via di fuga, sia Cacciapuoti sia il complice erano riusciti a dileguarsi per le vie del centro cittadino. Immediatamente la squadra di polizia giudiziaria del commissariato aveva ascoltato i testimoni presenti nella Banca di via Madonna delle Grazie e vagliato i filmati della videosorveglianza, da cui erano stati estrapolati i fotogrammi contenenti le fasi salienti della rapina. Immagini divulgate a carattere nazionale a tutte le squadre mobili. Una procedura che aveva consentito lidentificazione del rapinatore e il suo arresto.
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Articolo
a cura di R. Antonilli
pubblicato il 09/07/2011 Ore 16:22