Il consigliere comunale di Monte San Biagio del Bene Comune Pino Casale torna a denunciare l'acqua torbida che esce dai rubinetti del piccolo centro. Domande senza risposta sulla pelle dei cittadini commenta l'esponente del centrosinistra monticellano.Secca la denuncia dell'esponente dell'opposizione che sentenzia: Puntuale come ogni pioggia consistente, dopo il 5 luglio Acqualatina si affrettata a comunicare al sindaco che lacqua non utilizzabile per bere ma solo per scopo igienico-sanitario, dimostrando di avere anche un certo senso dellumorismo dato il colore marrone intenso del liquido uscito dai rubinetti nei giorni scorsi. Un problema, quello dei pozzi di San Vito che noto ai cittadini monticellani. Problemi noti commenta Casale - come lo sono da anni le domande che inutilmente vengono rivolte al sindaco e quindi ad Acqualatina: i pozzi non dovevano servire solo in caso di emergenza? Esiste una certificazione di potabilit di quellacqua? Quando si interverr per risolvere definitivamente il problema di intorbidamento della falda? Domande che l'esponente del Bene Comune definisce senza risposta da ormai troppo tempo, con lo stesso identico problema che torna a farsi vivo ad ogni nuova perturbazione degna di intensit. Invece di affrettarsi a chiedere a gran voce solo lo stato di calamit naturale conclude Pino Casale - si farebbe molto meglio a pretendere da Acqualatina il rimborso per lacqua potabile pagata ma non ricevuta, per i danni ai sistemi di filtraggio delle abitazioni e per il rischio infezioni, in particolare sui bambini, che certamente nessuno pu escludere.
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a cura di S. Nardone
pubblicato il 08/07/2011 Ore 16:44