Coinvolge in particolare un poliambulatorio di Fondi ed una clinica di Formia un caso di presunta mala-sanit costato la vita ad un 65enne di Fondi, morto nella mattinata di sabato scorso al San Filippo Neri di Roma, dopo esser stato ricoverato nel corso degli ultimi sei mesi in diversi ospedali della Regione.Secondo quanto si potuto apprendere, i familiari della vittima hanno presentato presso il commissariato fondano di Polizia una specifica denuncia-querela in cui si ipotizzerebbero omissioni, negligenze e irregolarit procedurali a carico, in particolare, di due medici. Si tratta del dottore che nel maggio scorso avrebbe effettuato una colon-scopia sullanziano in un ambulatorio fondano e di un suo collega che presta servizio presso una clinica di Formia dove luomo fu immediatamente dopo ricoverato. I parenti attribuiscono proprio a quelliniziale intervento al colon una perforazione allintestino mai sanata nonostante sei successive ulteriori operazioni subte in diversi nosocomi regionali. Lospedale di Fondi, inizialmente ritenuto il posto in cui era stata effettuata loperazione incriminata, invece toccato solo marginalmente dalla vicenda, visto che lanziano deceduto stato ricoverato al San Giovanni di Dio solo allinizio dello scorso ottobre, quando le sue condizioni di salute erano a dir poco compromesse. La denuncia-querela non sarebbe passata inosservata tanto che, in base alle informazioni assunte, la Procura della Repubblica di Latina avrebbe disposto lacquisizione delle relative cartelle cliniche e lesame autoptico sulla salma. I due medici sarebbero stati anche iscritti nel registro degli indagati per lipotesi di reato di omicidio colposo. Un atto ovviamente dovuto, che lascia per supporre quantomeno la necessit di approfondire gli elementi forniti alla magistratura inquirente.
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a cura di la Redazione
pubblicato il 20/11/2006 Ore 18:05