si è detto che ad accendere gli animi dei giocatori e dei tifosi sarebbe stato un rigore concesso alla formazione romana e dunque le frasi che un giocatore del Tor San Lorenzo, dopo aver realizzato il gol del pareggio, avrebbe rivolto ad un difensore del Fondi. La scena a cui si è assistito è stata una deplorevole rissa, che fortunatamente non ha fatto registrare gravi conseguenze, pur rendendosi necessaria l'entrata in campo della Polizia. Sulla vicenda è ovviamente intervenuto il presidente della società sportiva Gonzaga Fondi, Patrizio Cornacchia il quale ha voluto subito sottolineare come la vera causa della rissa non sia stato in realtà il gol scaturito dal rigore attribuito al Tor San Lorenzo, bensì sarebbe stata una gomitata ricevuta da un difensore fondano quando si stava per riprendere il gioco. Il difensore stesso sarebbe stato accerchiato da quattro avversari: a quel punto, precisa Cornacchia, la formazione fondana ha reagito per difendersi.
“Il Gonzaga – dichiara Cornacchia – non è una squadra avvezza ad una tale reazione: pur se l'epilogo dell'incontro deve essere giudicato increscioso e per nulla condivisibile, va detto che è stata la circostanza del momento a far scaldare gli animi, circostanza generata soprattutto dall'opinabile arbitraggio al momento della gomitata. Del resto – conclude Cornacchia – neanche la compagine romana è abituata a usare violenza in campo”.