Si terr venerd alle ore 17, presso il Castello Caetani a Fondi il convegno Il Parco Naturale dei Monti Aurunci e la Via Appia Antica, un iniziativa promossa dal Parco dei Monti Aurunci, dal Comune di Fondi e dal Creia. Nel corso del convegno sar presentata la ristampa dellopuscolo, ampliata La Via Appia Antica nel Parco Naturale dei Monti Aurunci a cura del professor Lorenzo Quilici, pubblicato nel 2006.La nuova edizione del dicembre 2010 comprende nuovi scritti su LAppia ritrovata ed corredata di un ulteriore repertorio iconografico. Lincontro rappresenter loccasione per fare il punto sugli interventi eseguiti negli ultimi anni sullAppia Antica. Interventi tra cui spicca: il recupero di manufatti, la riproposizione di antichi percorsi, il miglioramento della fruizione pubblica del tratto viario incluso allinterno del territorio del Parco, il piano di recupero ha riguardato, la riscoperta di un antico tracciato che ha fatto riemergere lantico basolato. Ma cosa pi importante, nel corso del convegno si illustreranno per la prima volta i dati raccolti sul tratto dellAppia Antica emerso in localit Ponte Selce a seguito di lavori pubblici che hanno interessato larea. Liniziativa suddivisa in due sessioni. Nella prima fase sono previsti i seguenti interventi: Iris Gerarda Volante, commissario dellEnte Parco; Salvatore De Meo, sindaco di Fondi; Claudio Fazzone, senatore della Repubblica; Lucio Biasillo, assessore alla Cultura del Comune di Fondi; Mauro Antonelli, direttore del coordinamento CREIA; Sabrina Varroni, dirigente Area Valorizzazione del Territorio e del Patrimonio Culturale della Regione Lazio. Nella successiva sessione tecnica introdotta da Giuseppe Marzano, direttore dellEnte Parco relazioneranno: Ermenio Corina, responsabile servizio LL.PP. e Comunicazione del Parco; Claudio Spagnardi, responsabile unico procedimenti dellEnte; Guglielmo Villa, docente presso la Facolt di Architettura dellUniversit La Sapienza di Roma; Lorenzo Quilici, docente presso il Dipartimento di Archeologia - Facolt di Lettere e Filosofia dellUniversit degli Studi di Bologna; Nicoletta Cassieri, funzionario archeologico della Soprintendenza per i Beni Archeologici del Lazio.
Articolo
a cura di S. Nardone
pubblicato il 21/06/2011 Ore 12:24