Intanto l'Uiltucs-Uil, con il suo segretario provinciale Gianfraco Cartisano, continua a chiedere “l’attivazione di ammortizzatori sociali, che per la concessione ed effettiva erogazione prevedono un lungo periodo di tempo durante il quale i lavoratori non hanno alcuna possibilità di garantire ai propri familiari un minimo di sostentamento economico, atteso che non è possibile nemmeno la rapida ricollocazione presso altre strutture”. Coloro che manifestano, lo ricordiamo, sono 150 persone che in seguito al sequestro del campeggio sono rimaste, da un giorno all'altro, senza occupazione.