Nel frattempo dall’amministrazione comunale fanno sapere che è la giunta “è impegnata a dotarsi di regolamento e di un piano territoriale che permetta una di evitare una diffusione indiscriminata dei ricevitori anche ei luoghi più sensibili e critici e ad alta densità abitativa”. Inoltre, nella nota del circolo locale dell’Udc, e a difesa dell’operato dell’assessore Conti, si legge che non sono escluse di volta in volta ordinanze che possano impedire l’istallazione di tali antenne sul territorio comunale. Ricordando come il sindaco ai sensi della normativa vigente costituisca l’autorità sanitaria locale che può dunque impedire tali istallazioni con apposite ordinanze, fino alla costatazione della legittimità degli atti burocratici che permettono l’entrata in funzione di questo tipo di dispositivi.