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Stanno cercando di farsi sentire, di trovare qualcuno che ascolti il loro disagio e trovi una soluzione concreta. Per questo, ieri mattina, i lavoratori del Camping Sant’Anastasia hanno incontrato il sindaco di Fondi Salvatore De Meo. La riunione, caratterizzata da un clima molto teso, si è svolta a seguito del rigetto da parte del Tribunale del Riesame della richiesta di dissequestro della struttura. Dunque per la struttura ricettiva restano poche, o forse è il caso di dire nessuna speranza, di riaprire per la stagione estiva 2011 che oramai sta entrando nel vivo.I lavoratori, nel corso del confronto tenutosi presso la casa comunale, hanno rappresentato al primo cittadino l’estrema sfiducia e la frustrazione accumulata nelle ultime settimane. Alcuni dipendenti, al culmine dell’esasperazione, hanno preannunciato anche gesti eclatanti a fronte del disinteresse percepito per la loro situazione. La delegazione ha chiesto al sindaco di rappresentare il loro dramma a tutte le istituzioni del territorio, nella speranza che ciò possa contribuire ad una presa di coscienza di tale incresciosa problematica. De Meo, da parte sua, nel riscontrare l’estremo disagio sociale dei lavoratori attualmente disoccupati, ha cercato di rassicurarli rinnovando la totale solidarietà dell’intera amministrazione comunale ed ha confermato, nei limiti delle proprie possibilità e nel rispetto delle leggi, la sua azione di sensibilizzazione in merito alla preoccupante e difficile situazione che li vede coinvolti e che da troppo tempo si sta protraendo. “Sono molto preoccupato – dichiara – poiché comprendo perfettamente le ragioni della loro indignazione e credo che se non si troverà una soluzione in tempi rapidi il clima si farà sempre più acceso e potrebbe generare fenomeni preoccupanti a livello di sicurezza e ordine pubblico, oltre che azioni individuali istintive e drammatiche che non voglio neppure immaginare”.
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Articolo
a cura di R. Antonilli
pubblicato il 28/05/2011 Ore 19:15