"Il buio negli occhi” mostra tutta le capacità narrative del Lori scrittore sin dagli Anni Settanta (un passato anche da fumettista, sempre noir). L’intreccio si muove nelle campagne umbre, dove spesso l’autore si ritira per riflettere. E scrivere. Il satanismo, la preveggenza, l’aspirazione di una fotoreporter si mescolano per dare vita ad una storia che non si conclude con la parola “fine”, bensì stimola riflessioni che sfiorano la medicina, e la parapsicologia. Soprattutto in quest’ultimo ambito s’inserisce anche la figura di Umberto Di Grazia, che pure sarà a Fondi per la presentazione del libro.
“Di Grazia – scrive per presentarlo lo stesso Lori – ha mantenuto intatto il magnetismo col quale ha da sempre affascinato donne e uomini. Soprattutto, si è mantenuto coerente alla purezza dei suoi intenti di base, dedicando la sua vita allo studio e alla sperimentazione nell’ambito della ricerca psichica e della sua fenomenologia, infatti egli è ricercatore psichico, presidente dell’Istituto di Ricerca della Coscienza e sensitivo di fama mondiale. Alberto Lori torna a Fondi anche per condividere il suo immenso sapere e la sua interminabile carriera di speaker Rai, che lo ha portato ad essere una delle voci più apprezzate nel panorama italiano del doppiaggio. Nella lettura così come nella scrittura.

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