L'esponente democratico spiega questa sua polemica con la citazione di due delibere di giunta inerenti all’evento e con la dicitura presente in una di esse di “demandare al dirigente dell’ufficio turismo ogni ulteriore atto consequenziale, ivi compreso il riconoscimento di eventuali rimborsi spesa all’Associazione compatibilmente con le limitate risorse di bilancio”. Sulla questione dei lavoratori del S. Anastasia il consigliere democratico ha anche attaccato l’amministrazione De Meo accusandola di aver “abbandonato i lavoratori del Camping”.
L'amministrazione comunale, però, ha voluto nuovamente esprimere la propria vicinanza ai lavoratori del campeggio sia di persona essendo presente anche all'inaugurazione della festa “A tavola sul mare” che attraverso una nota a sua firma: “Ho appreso con sconcerto – ha dichiarato il sindaco – della rimozione dalla rotatoria di Sant’Anastasia, ad opera di ignoti e sciocchi individui, degli striscioni con cui i dipendenti del camping omonimo testimoniavano agli automobilisti che quotidianamente transitano sulla litoranea Flacca il proprio disagio e l’apprensione per il posto di lavoro a rischio. Condanno tale insensato episodio – ha concluso il primo cittadino - e colgo l’occasione per riconfermare da parte dell’amministrazione comunale assoluta vicinanza ai lavoratori, confidando in una soluzione la più rapida possibile che possa riportare serenità a tutti i dipendenti ed alle loro famiglie”.
I lavoratori del Sant'Anastasia, però a margine dell'inaugurazione della festa hanno polemizzato con l'amministrazione mostrando i palloncini neri e invitando il primo cittadino a tagliare simbolicamente un nastro inaugurale per il campeggio.

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