Un volo di una quindicina di metri che non gli ha lasciato scampo. La terribile uscita di strada è avvenuta all’incirca alle 18, all’altezza del secondo curvone della tortuosa arteria stradale che congiunge la piana di Fondi con Itri. Sul posto la Polizia stradale di Formia che ha eseguito i rilievi di rito, i carabinieri e la Polizia municipale di Fondi. A questi ultimi il compito di gestire il traffico rimasto a senso alternato per diverse ore. Saranno gli agenti della stradale a stabilire la dinamica che ha portato alla scomparsa di un ragazzo di appena 29 anni. Pietro era un commerciante di ortofrutta e viveva con la famiglia in contrada Querce. Esattamente una settimana fa sulla stessa via avevano perso la vita altre tre persone: padre, madre e figlia di appena tre anni. Quell’incidente era avvenuto appena qualche chilometro prima di quello di ieri e anche in quel caso si era trattato di un’uscita di strada. Quattro vittime in sette giorni sono troppe. E lo sono soprattutto se si considera che la più anziana di queste aveva appena trent’anni e che gli incidenti mortali su via Appia lato Itri negli ultimi tre anni sono cinque. Tre anni fa a morire era stata una donna, mentre due anni fa un 27enne di Itri. Nel terzo incidente, a luglio scorso, rimase vittima ancora una donna fondana. Poi la strage di lunedì scorso e, infine, la morte di Pietro Pestillo. L’ultima di una serie troppo lunga per non pensare ad una messa in sicurezza di quella strada. Le esequie del giovane si terranno domani mattina alle 10 e 30 presso la chiesa di Santa Maria.

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