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Schiacciati e deboli. Cos i dipendenti del camping SantAnastasia si sono definiti sabato pomeriggio. A dare loro voce il Partito Democratico di Fondi, che presso la sede di via Vitruvio Vacca, ha dato vita ad un incontro alla ricerca di soluzioni nel breve e nel lungo periodo per i lavoratori e, pi in generale, per il turismo sul litorale fondano.Il consigliere comunale Bruno Fiore, la coordinatrice cittadina Rosaria Alfinito, l'onorevole Sesa Amici e l'ex consigliere regionale Domenico Di Resta si sono confrontati con un gruppo di lavoratori del camping finito sotto sequestro. Presente anche il consigliere della lista Lido di Fondi, Vincenzo Trani. Questultimo, Bruno Fiore e Claudio Padula del gruppo misto, va ricordato, hanno partecipato alla manifestazione spontanea sulla Flacca di venerd mattina, per cui il segretario dellUilctus, Gianfranco Cartisano, si beccato una denuncia da parte della Polizia per aver organizzato la mobilitazione senza preavvisare le forze dellordine. Per le soluzioni nel breve periodo, utili a salvaguardare i posti di lavoro per la stagione in corso, sar necessario attendere lincontro con il prefetto di Latina, Antonio DAcunto, inizialmente previsto per questa mattina, slittato a mercoled; per il lungo periodo fondamentale arrivare a provvedimenti che mettano ordine sul litorale. Le colpe di quello che sta accadendo, come stato sottolineato dagli esponenti del Pd, sono della politica e non certo della magistratura che fa il suo dovere. Un fatto pu chiarire perch: se la variante salva-campeggi fosse stata approvata qualche anno fa e non in fretta e furia il mese scorso, non escluso che non si sarebbe arrivati ai sequestri. Ma guardare indietro non serve, il momento di cercare soluzioni per il futuro. Tra quelle prospettate dai democratici: una variante generale al Piano regolatore.
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Articolo
a cura di R. Antonilli
pubblicato il 17/05/2011 Ore 8:56