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Facile lamentarsi, difficile agire. E' il caso dei pendolari fondani che da anni ormai protestano per i tanti disagi delle ferrovie italiane, ma allo stesso tempo, non riescono a realizzare qualcosa di concreto.L'ultimo flop, in ordine di tempo, l'iniziativa del comune di Fondi che aveva disposto proprio per i pendolari dei parcheggi gratuiti all'interno del Mof. Ma, dei 150 posti messi a disposizione, solo venti sono stati gi occupati. Secondo alcuni sarebbe tutta colpa del reddito poich per poter accedere all'agevolazione bisogna essere vincolati da un Isee al di sotto dei 20,000 euro. In questo modo tantissimi fondani sarebbero stati tagliati fuori: ma le cose stanno davvero cos? Difficile a dirsi dato che disservizi e lamentele sono sempre state il pane quotidiano di studenti e lavoratori che si recano a Roma, Napoli o Latina. Eppure, ogni volta che c'era in ballo un'iniziativa, in pochi erano pronti a rispondere. Ne testimonianza il gruppo Una Vita da Pendolare che dopo aver avuto risposte positive su facebook ha fallito nella sua prima riunione dal vivo. Senza contare poi, negli anni, le tante forze politiche che hanno preso a cuore la problematica invano. Qualcosa si muove, ma quanto i fondani sono davvero disposti ad agire?
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Articolo
a cura di A. Latilla
pubblicato il 14/05/2011 Ore 19:58