Alla guida Nico Fiore, ventottenne del posto, un giovane come tanti con tanti lavoretti che gli permettevano campare alla giornata. Con Shoti Shkurte aveva infatti avuto anche una bambina da tre anni e mezzo ed entrambe viaggiavano ieri con lui. Lei, trentenne di origini albanesi, era nota a molti come Anna anche perché lavorava in una frequentata pizzeria di Fondi. Per loro non c'è stato scampo a seguito del violentissimo impatto della vettura con un platano, prima, e con il muretto di cinta di un'abitazione, poi. Sul posto si precipitano i mezzi del 118, poi arrivano i Vigili del Fuoco, i poliziotti del commissariato di largo Evangelista guidati dal vice questore Massimo Mazio, i carabinieri della locale stazione coordinati dal luogotenente Emilio Mauriello, gli agenti della Polizia municipale e i Falchi della Protezione civile. L’Appia è stata chiusa al traffico all’uscita di Fondi, diversi chilometri prima del luogo dell’impatto. Gli agenti della Polizia e della municipale hanno iniziato a deviare le auto all’altezza dell’incrocio con via Arnale Rosso e coloro che dovevano raggiungere Itri, sono stati dirottati su via Greci.
Nico e Anna sono morti sul colpo, mentre la piccola è stata trasportata d'urgenza all'ospedale “San Giovanni di Dio”. Ha respirato solo per un'ora in più dei suoi genitori, poi il suo cuore si è fermato, mettendo così la parola fine ad un'altra tragedia andata in scena sulle strade di questo territorio. Quattro incidenti negli ultimi tre anni rendono urgente un intervento di messa in sicurezza di quella strada che somiglia ad un rettilineo facile da percorrere, ma che invece nasconde numerose insidie. Tre anni fa a morire era stata una donna, un'altra madre, mentre due anni fa un 27enne di Itri. Il terzo incidente quello di luglio scorso in cui rimase vittima ancora una donna fondana. Da ultima la strage di ieri pomeriggio. Il pubblico ministero Vincenzo Saveriano ha disposto l’autopsia sul corpo del 28enne Nico, che sarà eseguita oggi dal dottor Silvestro Mauriello.

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