Singolare polemica ad Itri per la mancata celebrazione di una messa in memoria di Fr Diavolo - cosiddetto brigante ma allo stesso tempo colonnello dellesercito borbonico - del quale ricorso il bicentenario della morte l11 novembre scorso.Sul banco, per cos dire, degli imputati finito Don Alfredo Micalusi, il parroco di San Michele Arcangelo che si sarebbe personalmente rifiutato di officiare la cerimonia in omaggio del noto personaggio storico itrano. Una circostanza gi implicitamente criticata dallassessore comunale ai beni culturali Paolo Stamegna nel corso di un convegno svoltosi venerd scorso e ora duramente contestata dallo storico locale Alfredo Saccoccio, secondo il quale il rifiuto del sacerdote ha suscitato sorpresa e indignazione tra moltissimi cittadini. Non si riesce a capire dice Saccoccio, fra laltro autore di tre saggi proprio sulla figura di Fr Diavolo come si possa negare la celebrazione di una messa in memoria di un uomo che a costo della sua vita aveva difeso proprio i beni della Chiesa dalle barbarie dellesercito napoleonico che poi lo impicc selvaggiamente in una piazza di Napoli. E prevedibile che la vicenda alimenti nuove prese di posizione e in molti attendono, ovviamente, la possibile replica di Don Alfredo Micalusi. Intanto proprio lassessore Stamegna ha proposto listituzione di un museo delle insorgenze, vale a dire i moti popolari che si opposero allinvasione, spesso sanguinosa, delle armate napoleoniche in Italia. Una mostra permanente che dovrebbe essere ospitata presso il Castello Medievale recentemente restaurato e che, oltre ad accrescere le possibilit di sviluppo di un turismo culturale, servirebbe, insieme al gi funzionante museo del brigantaggio, a rivalutare il ruolo storico proprio dellitrano Michele Pezza, conosciuto in tutto il mondo come Fr Diavolo.
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a cura di la Redazione
pubblicato il 16/11/2006 Ore 14:19