Continuano nel pi stretto riserbo le indagini sullatto intimidatorio ai danni dellispettore di Polizia in servizio presso il commissariato di Fondi. I colleghi, in attesa dei risultati dello stub, lesame per la ricerca di residui esplosivi e delle analisi sugli abiti dei quattro sospettati individuati mercoled notte, battono altre piste. Anche se i sospetti principali si concentrano sui quattro pregiudicati.Sarebbero un gruppo crimianle affiatato, autore di diversi reati su cui stava indagando lispettore residente a Lenola. Quindi avrebbero deciso di avvisare il poliziotto esplodendo quattro colpi di pistola contro la sua automobile. Intanto lUilp il sindacato di Polizia, interviene con una nota firmata dal responsabile provinciale Roberto Tatarelli. Siamo in condizioni veramente precarie, privi di auto di servizio e con i commissariati svuotati. Occorre contrastare le associazioni a delinquere di stampo mafioso nei settori dinteresse indicati dallanalisi della commissione parlamentare attraverso la collaborazione fattiva tra forze dellordine e magistratura. Questa sinergia basata su unazione di prevenzione e repressione, va realizzata, affinch il territorio non venga mortificato da uneconomia malata che pu frustrare ogni volont di riscatto economico e sociale. La politica deve fare la sua parte, prendendo le distanze da ogni tipo di collusione col malaffare e rinnovando se stessa, soprattutto in senso etico. Siamo stufi della solidariet, - conclude - alle istituzioni chiediamo fatti e non parole.
Articolo
a cura di R. Antonilli
pubblicato il 23/04/2011 Ore 12:40