Parliamo di sanit, in particolare torniamo ad occuparci della TAC a gestione pubblica che, almeno secondo quanto annunciato dal manager della ASL di Latina Petti, sar installata nelle prossime settimane presso lospedale di Fondi.Sullargomento intervenuto il dirigente provinciale della CGIL Franco Addessi secondo cui la nuova strumentazione diagnostica rischia di essere utilizzata a mezzo servizio se non verr integrato il personale medico e paramedico.
Presso lospedale di Fondi al momento sarebbero in servizio infatti solo due medici radiologi e quattro tecnici.
Secondo Addessi, se veramente la ASL vuole far funzionare la nuova TAC per 24 ore su 24, occorrono almeno altri tre radiologi e quattro tecnici. Altrimenti ha spiegato il rappresentante sindacale si rischia di avere un servizio in funzione solo parzialmente, come daltronde gi avvenuto con la terapia intensiva post-operatoria, e di dover continuare a vedere, soprattutto nelle ore serali e notturne, le ambulanze far la spola con Terracina, Formia o Latina.
E intanto nuovi dubbi sul futuro dellospedale di Fondi vengono in qualche maniera alimentati dalla proposta di piano sanitario della Regione Lazio che nei prossimi giorni sar discussa sia in consiglio sia con le forze sociali e gli stessi operatori della sanit. Secondo quanto si appreso, in provincia di Latina prevista, tra laltro, la soppressione di circa 240 posti letto complessivi e la trasformazione di sette dei nove ospedali pontini, tra cui appunto quello di Fondi, in cosiddetti presdi territoriali di prossimit. Mentre il Goretti di Latina e, seppur in maniera pi limitata, il Dono Svizzero di Formia, saranno infatti i punti di riferimento per lemergenza e laccettazione, per gli altri nosocomi si prospetta un ruolo, per cos dire, di base. In attesa della conferenza provinciale della sanit, la cui convocazione da parte del sindaco di Latina Zaccheo continua a tardare, e delle determinazioni definitive da parte della Pisana, a rasserenare il clima contribuiscono per le dichiarazioni del direttore sanitario della ASL di Latina Carlo Saitto, secondo cui la Regione accoglier la richiesta di rivisitare il piano cancellando o quanto meno ridimensionando sensibilmente la prevista soppressione di posti letto. Dalla stessa Azienda Sanitaria pontina arrivano inoltre due delibere del manager Petti che fanno ben sperare per lospedale di Fondi.
La prima, che conferma quanto anticipato alcuni giorni fa proprio nel nostro telegiornale, prevede listituzione di una struttura complessa di emergenza e accettazione nel presidio ospedaliero di Fondi-Terracina con la contestuale nomina di un primario che permetter ai due nosocomi di essere progressivamente sempre pi autonomi dal Dono Svizzero di Formia e dal Goretti di Latina. La seconda delibera riguarda invece lavviso pubblico per il conferimento dellincarico quinquennale di dirigente della struttura complessa di pediatria al San Giovanni di Dio. In pratica sono stati riaperti i termini di partecipazione, visto che allanalogo avviso pubblico indetto circa due anni fa dalla precedente gestione non aveva fatto seguito alcun provvedimento. La scelta conferma lattenzione della ASL per un settore considerato assolutamente importante, sia perch al servizio di una potenziale utenza di circa 100mila persone sia perch strettamente collegato al reparto di ostetricia e ginecologia dello stesso ospedale fondano, da anni, come noto, fiore allocchiello a livello quantomeno provinciale.
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a cura di la Redazione
pubblicato il 16/11/2006 Ore 14:13