E stato inaugurato ieri presso lospedale di Terracina il nuovo anno accademico del corso di laurea in scienze infermieristiche.La cerimonia svoltasi alla presenza, tra gli altri, del preside della facolt di medicina de La Sapienza Luigi Frati e del manager della ASL di Latina Ernesto Petti stata anche loccasione per confermare le intenzioni della Regione e della stessa Azienda Sanitaria pontina relativamente al futuro degli ospedali del cosiddetto presidio provinciale di centro, vale a dire quello appunto di Terracina e il San Giovanni di Dio di Fondi. Tutti gli intervenuti hanno praticamente ribadito che il Fiorini di Terracina sar oggetto di una sempre maggiore integrazione con luniversit, visto che sono in arrivo anche le specializzazioni di otorino, dermatologia, oculistica, psichiatria e psicologia.
Una sorta di policlinico di cui, almeno in teoria, dovrebbero beneficiare anche i cittadini del comprensorio di Fondi, per il cui ospedale si prevede invece, come gi riferito dallo stesso dottor Petti nel corso di un recente apposito consiglio comunale straordinario, la conferma dei reparti gi esistenti e, compatibilmente con le risorse finanziarie disponibili, il potenziamento di alcuni di essi. A cominciare dal pronto soccorso, per il quale si aspetta larrivo di nuovo personale medico e paramedico e per la cui gestione sar presto nominato un primario che avr competenza anche sul nosocomio di Terracina. Si tratta tecnicamente dellistituzione di una cosiddetta struttura complessa che dovrebbe portare al miglioramento degli standard qualitativi di assistenza nei casi demergenza. Sempre per quanto riguarda lospedale di Fondi, pochi giorni fa, nel corso della conferenza stampa in cui sono stati illustrati i risultati di bilancio del 2006, lo stesso dottor Petti ha confermato lo stanziamento da parte della Regione di circa ottocentomila euro per lacquisto di una TAC che sar presto installata nella struttura fondana di via San magno. Uno strumento diagnostico di ultima generazione che sar a gestione pubblica e operativo tutto il giorno. Come si ricorder, proprio relativamente alla vicenda della TAC si sono registrate nelle settimane scorse aspre polemiche. Il precedente manager della ASL Battigaglia, con lavallo evidentemente dellallora maggioranza regionale di centro-destra, aveva previsto un bando di gara per laffidamento del servizio a privati. La ditta aggiudicataria avrebbe fornito il personale e i macchinari mettendoli a disposizione del Servizio Sanitario Nazionale tra le 8 e le 14, ma utilizzandoli nel pomeriggio solo per pazienti privati o convenzionati.
Un cosiddetto affidamento in service che sarebbe dovuto durare 14 anni per un costo complessivo di 17 milioni di euro e che stato invece cancellato con il nuovo corso politico alla Regione e alla Asl. Ora si attende ovviamente leffettivo arrivo della TAC pubblica e del personale specializzato necessario al suo funzionamento. Come si attende la convocazione della conferenza provinciale della sanit che dovr esaminare il piano triennale dei servizi assistenziali proposto dalla ASL, prima che lo stesso atto giunga in Regione per la definitiva attuazione.
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a cura di la Redazione
pubblicato il 14/11/2006 Ore 14:42