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Dopo la notizia dei giorni scorsi dellinchiesta della Procura Federale su un presunto giro di calcio scommesse attorno alla partita di domenica tra Fondi e Neapolis, la societ rossobl si chiude nel silenzio. Uniche dichiarazioni ufficiali sembrano quelle del dirigente Gianfranco Multineddu che ai microfoni di tuttomercatoweb ha detto: Siamo costernati - ha dichiarato - sono voci che non ci riguardano minimamente. Noi stiamo portando avanti una politica seria, quella di far crescere i giovani, e lo stiamo facendo con competenza e professionalit. Figuriamoci se ci interessiamo a quello che succede nel mondo delle scommesse: la gente pu scommettere quanto vuole, a noi non ci riguarda. Dichiarazioni dure, quelle del dirigente del Fondi che ha aggiunto stiamo portando avanti un progetto importante, e adesso, che non ci sono pi obiettivi stagionali, ovvio e normale che si punti a fare minutaggio. Ho viaggiato tanto, conosco il mondo del calcio - ha detto in conclusione - e posso garantire che non ho mai visto ragazzi pi seri di quelli che ci sono qui a Fondi. A creare sospetti sarebbe stato il flusso notevole di scommesse sul 2 fisso della partita di domenica al Purificato. E da ricordare come il Fondi Calcio era gi finito sotto indagine appena due mesi fa, in occasione della gara casalinga contro il Melfi. In quelloccasione, tutti puntarono sul pareggio, ma alla fine vinse il Fondi 3-2, facendo, di fatto, sgonfiare il caso come una bolla di sapone. Questa volta, il pronostico si verificato intensificando coloro che gridano al complotto. A fine stagione, per giocano un ruolo decisivo le motivazioni, con il Fondi che avendo raggiunto da un pezzo la salvezza, aveva meno carica di un Neapolis in lotta per agguantare un posto nei play off. Il tutto senza considerare le difficolt dei rossobl in casa in questa prima stagione da professionisti e gli ottimi risultati dei campani nelle partite estere.
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Articolo
a cura di S. Nardone
pubblicato il 31/03/2011 Ore 12:48