Nella seduta di luned 21 marzo il Consiglio provinciale, all'unanimit dei presenti, ha votato un ordine del giorno che esprime la "ferma contrariet all'ubicazione di eventuali nuove centrali nel territorio della provincia di Latina, auspicando che i siti degli attuali impianti non pi in funzione siano velocemente smantellati e restituiti al territorio".Si tratta, per la cronaca, degli impianti nucleari di Borgo Sabotino a Latina e del Garigliano. Il paventato ritorno al nucleare in Italia ha spinto il Consiglio provinciale a sviluppare nelle ultime settimane un'analisi approfondita, scevra da condizionamenti demagogici, avulsa da posizioni emozionali, soprattutto dopo il disastro nucleare in corso in Giappone. E' poi emersa la volont del Consiglio di istituire una commissione tecnica provinciale per la verifica e il monitoraggio delle attivit di smantellamento delle due centrali presenti e vicine al territorio pontino. Un passaggio importante, che permetter alla fine dei lavori di smantellamento, di restituire alla fruizione dei cittadini porzioni di territorio inibite da troppo tempo, in una provincia, poi, che ha imboccato una strada diversa da quella industriale.
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a cura di La Redazione
pubblicato il 26/03/2011 Ore 12:44