Discussa ieri, davanti al Tribunale di Latina, presieduto dal giudice Pierfrancesco De Angelis, a latere Antonella Minunni e Valeria Chirico, la misura di prevenzione chiesta dall'Antimafia per Franco Peppe, uno dei principali imputati del processo Damasco, attualmente agli arresti domiciliari , ritenuto uno degli uomini che dettavano la legge mafiosa al Mof.Il pm Maria Cristina Palaia ha insistito per la misura e la conseguente confisca dei beni sequestrati, una villa e una societ, intestati al commerciante fondano, alla moglie e ai suoi tre figli, ritenuti frutto di attivit illecite. I difensori dei Peppe, gli avvocato Mario Giraldi e Giovanni Pesce, hanno invece prodotto dei documenti per dimostrare la provenienza lecita del patrimonio finito nel mirino degli inquirenti. Il Tribunale si riservato sulla decisione.
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a cura di la redazione
pubblicato il 25/03/2011 Ore 13:56