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Gli arresti di Antonio Ciccarelli e di suo cognato Francesco Palermo, nell'ambito dell'operazione Scacco Matto della Direzione Distrettuale di Reggio Calabria, hanno riacceso i riflettori su quella che viene definita quinta mafia.Dopo Bruno Fiore, capogruppo consiliare del Partito Democratico che ha chiesto di indagare sul livello economico e politico della criminalit fondana, adesso il coordinamento provinciale di Legambiente a chiedere un impegno chiaro e unitario di tutte le istituzioni nella lotta per la legalit e la giustizia e contro le mafie e le loro speculazioni. La strategia adottata, - proseguono dall'associazione - che ha condotto Libera a parlare di quinta mafia, oramai nota e anche in questo caso emerge in tutta la sua drammaticit. Si tratta della formazione, anche nella nostra provincia, di un cartello di potere malavitoso che tiene insieme, in un'alleanza strategica, parti importanti della politica, pezzi deviati dell'imprenditoria e mafiosi. Il nuovo grido d'allarme nasce proprio dall'arresto dei vertici della societ Gival di Fondi, in particolare dal suo amministratore ed ex consigliere comunale Ciccarelli, gi menzionato nella relazione dell'ex Prefetto di Latina, Bruno Frattasi, che sembrerebbe evidenziare la perversa alleanza sopra denunciata. Un'alleanza che invece parrebbe sfuggire ad una parte ancora troppo grande della politica. Ma non solo: Dall'operazione 'Scacco Matto' parrebbe emergere un metodo tradizionale di speculazione mafiosa tra i pi pericolosi, ossia la realizzazione di opere infrastrutturali attraverso materiale scadente, quale cemento depotenziato, in questo caso di scarto, utilizzato per realizzare una scuola pubblica destinata ad ospitare gli studenti di Polistena. Un sistema che gi in molte parti d'Italia ha condotto a tragedie che potevano essere evitate. L'auspicio concludono da Legambiente - che presto si faccia piazza pulita di qualunque complicit con la malavita, a qualunque livello e che le resistenze o le timidezze alla lotta alla mafia cessino definitivamente.
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Articolo
a cura di R. Antonilli
pubblicato il 22/03/2011 Ore 19:18