“Qualcuno – spiega l'esponente democratico - si è divertito a prendere una delle pietre che sono poste ad ornamento della statua di San Rocco e a spostarla sulla panchina vicina al monumento. Un gesto cretino che la dice comunque lunga sul senso di inciviltà che caratterizza alcuni cittadini. Ma, nell’andare a documentare ciò, ci siamo accorti che nell’aiuola che circonda la statua vi sono una serie di rifiuti che adornano l’importante monumento”. Per Fiore: “La responsabilità va data, prima di tutto, a chi si rende colpevole di tanta inciviltà ma contemporaneamente chiediamo che il servizio di pulizia delle nostre piazze sia svolto con maggior attenzione. Non si può permettere che si accumuli sporcizia nella piazza più importante della nostra città”. Ma non finisce qui: “Spostandoci nella piazza verso Viale Regina Margherita, - continua - abbiamo inoltre documentato che ben tre pali dell’illuminazione sono stati incappucciati e, quindi, non in funzione. Tale situazione persiste, ci è stato riferito, non da qualche giorno, ma da oltre un anno e mezzo. In particolare, un palo dell’illuminazione risulta quasi abbattuto. Ciò è stato causato da una ditta edile che stava effettuando dei lavori di manutenzione ad un’immobile che si affaccia sulla medesima piazza. Sappiamo di certo che la ditta in questione ha presentato regolare denuncia del sinistro alla propria compagnia assicurativa che avrebbe risarcito il Comune di Fondi di circa 2mila euro per la riparazione del danno causato. Ma il palo è rimasto mestamente abbandonato, senza che nessuno del settore lavori pubblici del nostro Comune avesse provveduto alla sua riparazione, così come gli altri due lampioni adiacenti. Ora, se Piazza Unità d’Italia è la cartolina più prestigiosa della nostra città ci appare quantomeno scandaloso che la si lasci in un tale stato di incuria. Basterebbe – conclude il capogruppo del Pd - che i vigili urbani segnalassero all’ufficio lavori pubblici queste situazioni di degrado, per evitare di dare un’immagine di trascuratezza e di abbandono del nostro centro storico”.

Clicca qui per guardare il servizio