QUALCUNO CONTRATTAVA PREZZO E MODALITA’ DI CONSEGNA NONOSTANTE SI TROVASSE GIA’ AGLI ARRESTI DOMICILIARI.
SONO ALCUNI DEGLI ULTERIORI DETTAGLI EMERSI RELATIVAMENTE ALLA CLAMOROSA OPERAZIONE ANTIDROGA CHE, COME GIA’ AMPIAMENTE RIFERITO NEI NOSTRI TG DI IERI, HA PORTATO IN CARCERE DIECI PERSONE, SETTE DI FONDI E TRE DI TERRACINA, E AI DOMICILIARI ALTRE TRE, DUE DI MINTURNO E UNA DI TERRACINA.
UN’OPERAZIONE PARTITA DOPO ALCUNE MORTI PER SOSPETTA OVERDOSE REGISTRATESI NEGLI ULTIMI MESI NELLA PARTE MERIDIONALE DELLA PROVINCIA
I PROVVEDIMENTI SONO STATI FIRMATI DAL GIUDICE PER LE INDAGINI PRELIMINARI LUCIA AIELLI SU RICHIESTA DEL SOSTITUTO PROCURATORE LUIGIA SPINELLI CHE HA COORDINATO L’ATTIVITA’ DI INDAGINE PORTATA AVANTI PER ALCUNI MESI DAI CARABINIERI DEL COMANDO PROVINCIALE DI LATINA IN COLLABORAZIONE CON I COLLEGHI DI FONDI E TERRACINA.
OLTRE ALLE ORDINANZE CAUTELARI E’ STATO INOLTRE DISPOSTO L’OBBLIGO DI FIRMA PER ALTRE SEI PERSONE.
NELLA RETE DEGLI INQUIRENTI SONO FINITI ALCUNI PREGIUDICATI, TRA CUI UN BANCARIO DI TERRACINA GIA’ COINVOLTO IN UN’ALTRA VICENDA, LA COSIDETTA OPERAZIONE BAMBA, CHE UN MESE E MEZZO FA AVEVA PORTATO IN CARCERE QUASI QUARANTA PERSONE PROPRIO DI TERRACINA E SAN FELICE CIRCEO
GLI ARRESTATI DI FONDI SONO INVECE UN AUTOTRASPORTATORE, IL TITOLARE DI UNA PICCOLA IMPRESA DI MOVIMENTAZIONE MERCI, TRE OPERAI E DUE CASALINGHE.
TUTTI SONO CONSIDERATI SPACCIATORI AL DETTAGLIO, IL PUNTO DI CONTATTO INSOMMA CON I TOSSICODIPENDENTI.
UN RUOLO IN QUALCHE MANIERA CONFERMATO ANCHE DALLA QUANTITA’ RELATIVAMENTE CONTENUTA DI DROGA SEQUESTRATA: CENTO GRAMMI DI EROINA, VENTI DI CRACK ED ALTRETTANTI DI COCAINA.
IL DURO COLPO INFERTO A QUESTA VASTA RETE DI SPACCIO – HANNO PERO’ SPECIFICATO IL PROCURATORE CAPO DELLA REPUBBLICA DI LATINA GIUSEPPE MANCINI E IL COMANDANTE PROVINCIALE DEI CARABINIERI DOMENICO LIBERTINI – PERMETTERA’ COMUNQUE DI RISALIRE PRIMA O POI AI RIFORNITORI ALL’INGROSSO E AGLI EVENTUALI COLLEGAMENTI CON LA CRIMINALITA’ ORGANIZZATA.