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Sono accusati di concorso esterno in associazione mafiosa, Antonio Ciccarelli e Francesco Palermo. I due sono stati arrestati dagli agenti della squadra mobile di Latina e dagli uomini del commissariato di Polizia di Fondi marted mattina.Attraverso la societ Gival, i due hanno acquisito appalti pubblici nel Comune di Polistena, in provincia di Reggio Calabria. Fin qui tutto in regola. Poi, per, secondo la ricostruzione degli inquirenti, hanno consentito che i lavori fossero effettivamente realizzati da ditte direttamente riconducibili alla famiglia mafiosa Longo Versace. Inoltre, al fine di aggirare la normativa antimafia sugli appalti pubblici, hanno fatto risultare come assunti nella societ fondana soggetti appartenenti al clan criminale che erano, invece, dei veri e propri imprenditori. In questo modo potevano gestire direttamente i lavori. Tra i diversi appalti, la Gival stata aggiudicataria, nell'ambito di un'associazione temporanea d'impresa, della ristrutturazione del polo scolastico Renda di Polistena. E proprio su tale appalto si sono concentrate le attenzioni della polizia e dei magistrati della Dda, che hanno rilevato delle irregolarit. La Gival ha individuato sul territorio e commissionato i lavori, mediante subappalti di forniture e di servizi, a ditte individuali, imprese e societ tutte riconducibili a soggetti appartenenti alla cosca Longo. In totale sono 35 le persone arrestate ieri mattina. A parte Ciccarelli, Palermo e altri due responsabili della Gival, residenti in provincia di Salerno, tutti gli altri sono accusati a vario titolo di associazione a delinquere di tipo mafioso, estorsioni, danneggiamenti, furti, detenzione e porto abusivo di armi, anche da guerra ed esplosivi, acquisizione in modo diretto e indiretto di appalti pubblici ed attivit economiche, concessioni di autorizzazioni e servizi pubblici, intestazione fittizia di beni. Per gli inquirenti la cosca Longo Versace, capeggiata da Vincenzo Longo, avrebbe tenuto sotto scacco tutte le attivit illecite a Polistena negli ultimi trentanni. Un gruppo criminale tanto potente da condizionare sotto ogni punto di vista la propria cittadina. Questo grazie alla forza delle intimidazioni a commercianti e imprenditori.
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Articolo
a cura di R. Antonilli
pubblicato il 16/03/2011 Ore 18:40