Beni per oltre 100 milioni di euro, riconducibili ad affiliati vicini ai casalesi, sono stati sequestrati dalla direzione investigativa antimafia di Napoli nel basso Lazio.L'operazione "Verde Bottiglia" ha consentito agli uomini della Dia di sottrarre al clan un patrimonio costituito da beni localizzati a Castrocielo, Cassino, Aquino, Frosinone, Formia, Gaeta. L'ordinanza ha disposto anche la sorveglianza speciale con obbligo di soggiorno per tre anni a carico di tre pregiudicati, ritenuti esponenti del sodalizio criminale collegato con i Casalesi: Gennaro De Angelis, 67 anni; Aladino Saidi, 33 anni e Antonio Di Gabriele, 66 anni.
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a cura di A. di Trento
pubblicato il 15/03/2011 Ore 12:32