Abuso dufficio, falso ideologico e abusivismo edilizio. Con questi reati cinque persone sono finite sotto processo presso il Tribunale di Latina.Ieri il collegio penale ha prescritto il reato di abusivismo edilizio a carico di Rossella De Longis, titolare della farmacia di Lenola, e assolto il sindaco Giovambattista De Filippis, lex assessore allUrbanistica Gianfranco Quinto, larchitetto Rolando Marchetti, responsabile dellufficio tecnico comunale, e Marco De Castris, il geometra che ha seguito i lavori finiti sotto accusa, tutti imputati a vario titolo per abuso dufficio e falso. Il pubblico ministero Vincenzo Saveriano aveva chiesto la condanna ad un anno e otto mesi, ma i giudici hanno ritenute fondate le tesi dei difensori degli imputati, gli avvocati Giulio Mastrobattista, Vincenzo Macari, Alfredo Zaza DAulisio, Giuseppe Gallinaro, Angelo e Daniela Fiore. La vinceda riguarda la realizzazione di un magazzino adiacente alla farmacia lenolese, lunica nel comune. In realt non si tratta di una nuova costruzione, ma di un seminterrato, dove un tempo trovava spazio una cisterna. L, la proprietaria della farmacia ha realizzato un magazzino seminterrato. Il progetto, avallato dal Comune, andato avanti. Poi, per, sono arrivati i problemi dettati dalla presunta mancata corrispondenza della struttura al Piano regolatore generale e ai vincoli presenti nel centro storico. Unarea di interesse storico e ambientale. Tralasciando i dettagli tecnici affrontati in aula dai periti di parte, ovviamente in maniera a dir poco opposta, laccusa si incentrata sul divieto di costruire nel centro storico. Per i difensori, invece, non stata realizzata una nuova costruzione, ma eseguiti dei lavori in un immobile gi esistente.
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a cura di R. Antonilli
pubblicato il 11/03/2011 Ore 12:46