Il provvedimento prevede linee d'intervento, rivolte alle fasce di popolazione maggiormente a rischio, che dovranno essere attuate su tutto il territorio regionale e di cui alcune sono prioritarie.Tra queste la promozione di corretti stili di vita (alimentazione, attivit motoria, lotta al fumo, alcool e droga), prevenzione neonatale delle malattie metaboliche ereditarie, intolleranze alimentari (celiachia), prevenzione dei tumori femminili e del colon retto e disabilit derivante da malattie reumatologiche.
Articolo
a cura di A. di Trento
pubblicato il 21/02/2011 Ore 12:50