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Il cricket a Fondi, vi sembrer strano, ma cos. Basta recarsi un qualsiasi pomeriggio della settimana, al piazzale sterrato di via Mola Santa Maria per ricredersi e diventare spettatori di una bella partita di cricket giocata da ragazzi di origine pakistana.Se non siete esperti, vi verr un po' difficile comprendere questo sport a primo impatto. Ma una volta afferrate le dinamiche di gioco, il tutto si far pi interessante. La partita viene disputata tra due squadre composte da undici elementi ciascuna. Si gioca in un campo dalle dimensioni non precisate (solitamente tutto lo spazio disponibile). Lo scopo del gioco quello di mettere a segno pi punti possibile e di non farsi eliminare quando si in battuta. La particolarit e se vogliamo la scarsa diffusione di questo sport, in Italia, ci ha attirati a tal punto da recarci fin dove questi ragazzi pakistani giocano. Giunti sul posto, la timidezza e la semplicit di queste persone venute da lontano, ci ha positivamente stupiti. Non erano per niente interessati a noi, per loro contava solo giocare. Abbiamo cos deciso di non disturbarli e di limitarci a raccogliere con l'obiettivo della nostra telecamera, le loro belle azioni di gioco. In Pakistan il gioco del cricket di gran lunga lo sport pi popolare e il modo cos sentito di praticarlo, di queste persone, sembra quasi un modo come un altro per sentire la terra da cui provengono meno lontana. A due passi dal palazzetto dello sport di Fondi, c' una piccola e bella realt che ci racconta di usi e costumi di un'altra nazione e che ci insegna, che le cose belle risiedono nella semplicit. In pochi parlavano italiano, ed oltre ai giocatori c'era un nutrito gruppetto di tifosi. L'incarnato scuro delle loro pelli, la lingua a noi sconosciuta e quello sport ai nostri occhi cos particolare ma allo stesso tempo divertente e entusiasmante, ci hanno portati in una viaggio di sensazioni dal profumo orientale, a ricordarci di essere a Fondi il rumore dei camion intenti a ripulire lo spiazzale dove da poco si era svolto il mercato domenicale.
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a cura di La Redazione
pubblicato il 15/02/2011 Ore 10:34