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Domani il Giorno del Ricordo, istituito dal Parlamento italiano nel 2004 in memoria delle vittime delle foibe, dellesodo giuliano-dalmata e delle vicende del confine orientale. In vista di tale ricorrenza, la Fidapa, attraverso la responsabile nazionale per l'arte e la cultura Donatella Di Biasio, ricorda tutte le popolazioni e minoranze che ancora soffrono per i soprusi e le persecuzioni da parte di chi, in virt della sola forza numerica ed in nome di fumose motivazioni continua a commettere atrocit.Per ruolo che rivesto come responsabile nazionale per larte e la cultura, unitamente alla sezione Fondi - Lenola ed alla sua presidente Rosa Maiorino, al Comitato ed al Consiglio, - continua la Di Biasio - ribadisco che cultura anche e soprattutto il rispetto delle diversit, il rispetto della persona e delle sue tradizioni e soprattutto il diritto alla vita. Come persone libere, non possiamo, non dobbiamo ma, soprattutto non vogliamo passare sotto silenzio ulteriori massacri commessi spesso nel nome della fede che denotano solo intolleranza ed interessi personali. In questo giorno di celebrazione del martirio di decine di migliaia di vittime innocenti, desideriamo ricordare anche altre vittime che nel mondo hanno subito persecuzioni ed ancora continuano. Parliamo del Tibet, del Darfour, dellArmenia, le persecuzioni nel Laos contro letnia Hmong e del popolo Karen sempre nel sud-est asiatico, o la drammatica vicenda dei Curdi, popolo che non possiede pi una terra ormai divisa in cinque stati. Il nostro pensiero conclude - deve correre ovunque vi siano popolazioni che soffrono per le guerre, civili e non e soprattutto alle donne ed i bambini di quelle popolazioni, perch, laddove sia guerra, sono loro a subire di pi.
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a cura di La Redazione
pubblicato il 09/02/2011 Ore 13:15