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Il regolamento per il funzionamento della Comunit del Parco e la nomina dei componenti sono al centro di un ricorso presentato dalla XIX Comunit Montana, da tre comuni, Esperia, Ausonia e Spigno Saturnia e da uno dei candidati. Materia del contendere , in particolare, la modifica al regolamento in base al quale veniva deciso il peso dei voti dei singoli comuni all'interno dell'ente Parco dei Monti Aurunci che raggruppa dieci comuni in totale.Ne fanno parte, per la provincia di Frosinone, Esperia, Ausonia, Pontecorvo e Pico, mentre per la provincia di Latina ci sono Spigno, Formia, Campodimele, Lenola, Itri e Fondi. Il Parco commissariato, perch la Regione non ha nominato Presidente e Consiglio direttivo entro i 90 giorni dall'insediamento del nuovo Governo regionale, ma si decise intanto di rinnovare la parte spettante ai Comuni, il problema sorto il giorno delle elezioni. Con il precedente metodo basato su quote che andavano di pari passo con la fetta di territorio appartenente ai comuni che la compongono, in sostanza, i tre comuni ricorrenti tutti di appartenenza al centrosinistra, avrebbero potuto nominare un rappresentante su tre. Ma il regolamento fu modificato lo stesso giorno in cui si procedeva alle votazioni, e la nuova norma per una serie di calcoli matematici, ha in pratica determinato la messa in minoranza delle tre realt che pure occupano una bella fetta del territorio dell'Ente. Risultato: gli eletti risultano tutti rappresentanti del centrodestra. Ritenendo che non vi fosse pi un equilibrio ed una democratica divisione dei ruoli, i tre sindaci Giuseppe Moretti, Michele Moschetta e Franco Simeone e la Comunit Montana, hanno presentato ricorso al Tar. Insieme ai ricorrenti c' anche Luciano Gatti. Esponente di centrosinistra residente ad Esperia, era tra i promotori dell'Ente, una decina di anni fa e si era candidato ad entrare nel consiglio direttivo, da cui invece rimasto fuori a causa delle votazioni svolte con queste nuove regole. L'appuntamento in aula a Latina previsto per il mese di marzo.
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a cura di V. Prato - La Provincia
pubblicato il 05/02/2011 Ore 12:49