Firmato ieri a Roma dal Presidente della Regione Lazio Marrazzo e dal Ministro delle Infrastrutture Di Pietro il protocollo dintesa per la realizzazione, a partire al massimo dal 2010, di alcune grandi opere tra cui lautostrada Roma-Latina e la bretella di collegamento Cisterna-Valmontone.La prima arteria coster circa due miliardi di euro, il quaranta per cento dei quali, cio circa 800 milioni, a carico dello Stato che attraverso il Comitato Interministeriale per la Programmazione Economica ne ha gi stanziato 360.
Il restante sessanta per cento sar invece realizzato con il contributo dei privati attraverso i cosiddetti progetti di finanza oppure con la concessione di lavori pubblici.
Prevedibilmente soddisfatto per la firma dei protocolli il presidente della Regione Marrazzo secondo il quale si cominciano a vedere i risultati concreti di una seria e responsabile politica della mobilit finalizzata a migliorare i servizi a favore dei cittadini e delle imprese.
Sulla stessa lunghezza donda i consiglieri regionali pontini eletti nelle file dellUlivo, vale a dire Moscardelli della Margherita e Di Resta dei Democratici di Sinistra.
Per entrambi si tratta di un provvedimento storico con il quale ci si lascia finalmente alle spalle i proclami irrealizzabili della precedente giunta di centro-destra.
Proprio dalla Casa delle Libert arrivano per pesanti critiche soprattutto per lesclusione della parte meridionale della provincia di Latina dalla viabilit che conta.
Unoggettiva carenza - che ovviamente riguarda anche Fondi, in particolare la competitivit del suo mercato ortofrutticolo e la possibilit di reale sviluppo turistico della sua fascia costiera - che stata sottolineata anche dal senatore Claudio Fazzone nel corso di una recente trasmissione proprio su questa emittente.
E prevedibile insomma che nei prossimi giorni si registreranno prese di posizione e possibili iniziative di protesta da parte di Forza Italia, AN e UDC.
Ma intanto Governo e Regione di centrosinistra devono fare i conti anche con lopposizione interna alimentata in particolare dai Verdi.
Sia il capogruppo alla Camera Bonelli che diversi consiglieri regionali del Sole che ride hanno infatti giudicato praticamente devastante ed inutile lannunciata realizzazione della Roma-Latina, una strada che dovrebbe scorrere per circa l85 per cento sul tracciato dellattuale Pontina ma che dovrebbe diventare contemporaneamente ad otto corsie, met delle quali autostradali a pagamento e le restanti quattro, invece, complanari a percorrenza gratuita.
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a cura di la Redazione
pubblicato il 09/11/2006 Ore 18:35