Il tempo di congedarne uno, che ne arrivavano almeno altri tre, ovviamente, questo bisogna sottolinearlo, tutti muniti di gentilezza ed acume commerciale. I bagnanti più 'stressati' da questo andirivieni, sono stati sicuramente quelli presenti sugli arenili di Sperlonga. Ed è così che il comune, subissato di lamentele da parte dei turisti, è stato costretto a prendere provvedimenti. E' del primo febbraio, infatti, l'ordinanza comunale voluta dal sindaco Scalingi, che ha come oggetto il commercio itinerante sugli arenili sperlongani, dove si ritiene necessario ed urgente emanare disposizioni cautelative della fruizione in sicurezza degli arenili da parte dei cittadini. Quindi, dal 1 giugno al 30 settembre di quest'anno, lungo le spiagge ricadenti nel territorio comunale non sarà consentito il commercio in forma itinerante di prodotti non alimentari. Mentre il commercio di prodotti alimentari sarà consentito solo ad un numero limitato munito di apposito nulla-osta rilasciato dal comune stesso. Per questi ultimi, ci saranno una serie di regole da rispettare: orari, permanenza di circa un'ora nelle aree, non arrecare disturbo o turbativa ai bagnanti, vendere senza alcun pregiudizio o limitazioni per le attività balneari. Ovviamente sempre rispettando le vigenti normative igienico-sanitarie. “Misura importante – dichiara l'assessore alla polizia locale Joseph Maric – solo ed esclusivamente per preservare nel migliore dei modi la sicurezza dei cittadini e turisti sul nostro territorio. La scorsa estate - continua l'assessore - abbiamo ricevuto, in varie forme, moltissime lamentele, alcune delle quali mettevano in luce aspetti paradossali, come la presenza di ingombranti strutture sull'arenile, molto frequentato come il nostro, che costituivano insidie per la libertà di transito sulla battigia e creavano situazioni di pericolo per la sicurezza stessa dei cittadini. Abbiamo così deciso di intervenire in modo diretto e credo adeguato emanando questa ordinanza che tra l'altro risulta essere nuova nel panorama delle disposizione atte alla regolamentazione di tali problematiche”. l controlli del rispetto di tali regole saranno affidati alle forze dell'ordine ed alla polizia locale.