I carabinieri del Nucleo operativo radiomobile della compagnia di Gaeta, al termine di una lunga attività investigativa, sono piombati in città e hanno “beccato” il terracinese intento a cedere sei grammi e mezzo di eroina alla rumena. Erano all’incirca le 21 e 30, la zona è via Lucrezio Caro, in pieno centro. Il pusher, alla vista dei militari, se l’è data a gambe. Un tentativo di fuga del tutto inutile. I carabinieri lo hanno bloccato e tratto in arresto. Stessa sorte è toccata all’acquirente. A quel punto, a carico del 23enne, è scattata anche la perquisizione domiciliare. Nella casa, i militari hanno rinvenuto materiale utile al confezionamento delle dosi. Dopo la notte passata nelle camere di sicurezza della compagnia di Gaeta, ieri mattina per i due è stato celebrato il processo per direttissima. Per il terracinese il giudice ha disposto gli arresti domiciliari, mentre per la donna l'obbligo di firma. L’operazione di ieri, secondo indiscrezioni, sarebbe collegata alla tragica scomparsa di Salvatore De Parolis. Il 40enne sperlongano trovato privo di vita nel garage di casa dal padre. La sua vita è stata stroncata da un’overdose. Sul luogo del ritrovamento, i carabinieri della stazione di Sperlonga avevano rinvenuto e sequestrato 0,20 grammi di eroina, 11 grammi di hashish, 150 semi di canapa indica, oltre ad una siringa. Immediatamente si erano messe in moto le indagini, che stanno interessando soprattutto la “piazza di spaccio” fondana.

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