Nella parte iniziale della missiva, i consiglieri di Monte San Biagio in Comune e del Bene Comune Massimo Basile, Biagio Rizzi, Nicola Grossi, Rosario Masiello e Giuseppe Casale spiegano lo stato dei vari plessi scolastici di Maria Pia di Savoia nel centro storico, e di Campo Marinello e Vallemarina nelle due frazioni. “A causa della recente normativa riguardante la formazione delle classi prime, che prevede un numero minimo di 15 alunni – spiegano i consiglieri - già lo scorso anno si è determinata una situazione di difficoltà dal punto di vista numerico. Tuttavia – proseguono - in occasione delle iscrizioni alle prime classi per l’anno scolastico 2011-2012, che scadono l’11 febbraio 2011, stiamo assistendo ad una situazione a nostro parere gravemente lesiva del diritto dei genitori di indicare per i propri figli il plesso in cui iscriverli. Infatti – attaccano Basile e compagni - siamo venuti a conoscenza di una comunicazione del sindaco Gesualdo Mirabella al dirigente scolastico Raffaele Palombo nella quale si dice che l’amministrazione mette a disposizione soltanto i locali di Campo Marinello e di Vallemarina, escludendo dunque quelli di Maria Pia di Savoia”. Tutti coloro che si sono recati presso la segreteria dell’istituto comprensivo Giovanni XXIII per indicare l’iscrizione dei propri figli nel plesso di Maria Pia di Savoia si sono quindi sentiti rispondere che tale scelta era per loro preclusa. “A nostro parere tale decisione preventiva assunta dal Sindaco costituisce un atto illecito - sentenziano i consiglieri di opposizione – poiché la possibilità di scegliere il plesso di iscrizione dovrebbe essere garantita indipendentemente dalle scelte dettate, solo in un secondo momento, da esigenze numeriche”.

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