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E' successo di nuovo, per la seconda volta va a fuoco il camion dei giostrai. Intorno alle 15, di ieri, ignoti hanno appiccato del fuoco ad un vecchio camioncino cabinato Iveco in evidente stato di abbandono, posteggiato in via Mola Santa Maria, alle spalle del cantiere del nuovo Teatro comunale a Fondi.Una volante del locale commissariato di Polizia, casualmente di passaggio, ha notato del fumo, dapprima si pensava ad un cassonetto, poi arrivata sul punto esatto, la scoperta: fiamme di probabile origine dolosa avvolgevano, ancora una volta, il camion dei giostrai. Sul posto, allertati dalla sede centrale di Latina, i Vigili del Fuoco di Fondi che hanno effettuato una lunga e macchinosa opera di spegnimento. Nel parcheggio anche la Polizia municipale e i Falchi di pronto intervento. Non sono state rinvenute tracce di eventuali inneschi, le fiamme che hanno dapprima avvolto la cabina ed il vano motore, hanno poi coinvolto l'intero veicolo, compromettendo anche la merce al suo interno, per lo pi ferraglia e parti di giostre. La faccenda sembrerebbe alquanto strana, basti pensare che un episodio identico a questo, gi successo nel novembre scorso, quando in pieno pomeriggio venne appiccato un rogo ad uno dei tre camion posteggiati nel parcheggio sterrato di via Mola Santa Maria. Allora le fiamme avvolsero parzialmente anche un secondo camion, risparmiando l'Iveco cabinato andato in fiamme nel primo pomeriggio di ieri. Pura casualit? Il fatto che il malandato camioncino sia privo di batteria e distante da fonti di calore, allontana l'ipotesi di un corto circuito e lascia spazio, a quella, che si tratti effettivamente di un incendio doloso, appiccato da ignoti, forse gli stessi del precedente rogo, che non soddisfatti sono tornati a colpire. Nei pressi del luogo dell'incendio erano presenti alcuni ragazzi pakistani intenti a giocare a cricket, che hanno sin da subito segnalato la presenza di un'auto e di un uomo che si aggirava nel parcheggio ma, allo stesso tempo, hanno anche ammesso di non averci fatto molto caso, in quanto in un parcheggio la frequenza di auto normale. Eppure il dubbio persiste, come possibile che in un luogo, in fondo non cos isolato e non lontano dal palazzetto dello sport cittadino e da un edificio scolastico, sia possibile appiccare delle fiamme in pieno giorno, senza essere sorpresi? E per di pi, in presenza di nutrito gruppo di ragazzini? Finora una sola cosa appare chiara, ossia, che se a novembre, il primo rogo non devastava poi cos tanto sospetto, ora pi che mai, pare evidente che c' la firma di qualcuno, le cui motivazioni ancora non appaiono chiare. Alla base di tutto c' un solo dato di fatto, l'autore o gli autori, sono tornati a colpire.
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Articolo
a cura di A. Candice
pubblicato il 01/02/2011 Ore 14:23