Come gi anticipato nelle edizioni di ieri del nostro tg, sono ancora in corso le indagini della Guardia di Finanza di Fondi dopo larresto di un 30enne napoletano trovato in possesso di circa duemila euro falsi.I finanzieri coordinati dal tenente Antonino Costa, in collaborazione con il nucleo di polizia valutaria partenopeo, puntano in particolare ad individuare la stamperia campana presso la quale venivano realizzate le banconote false e stanno cercando di risalire ai presunti complici delluomo finito in manette, un pregiudicato per reati specifici gi condannato per direttissima a diciotto mesi di arresti domiciliari.
Pur nel comprensibile riserbo legato alla fase istruttoria, anche nel corso della conferenza stampa svoltasi ieri alla presenza del colonnello Fernando Verdolotti, comandante provinciale delle Fiamme Gialle, emerso che durante la perquisizione domiciliare effettuata presso labitazione napoletana dellarrestato stata ritrovata varia documentazione ritenuta interessante e utile per un significativo sviluppo delle indagini.
Dietro il falsario bloccato dalla Finanza si nasconderebbe una vera e propria banda, forse legata alla criminalit organizzata.
Le banconote trovate in suo possesso sono risultate tutte con lo stesso numero di serie ma, almeno apparentemente, identiche a quelle originali.
Da un esame pi approfondito per abbastanza semplice rilevare sostanziali differenze rispetto a quelle autentiche: sia per la carta utilizzata sia per lassenza della tipica filigrana.
Loperazione intanto servita a ribadire la necessit di prestare la massima attenzione quando, soprattutto sconosciuti, cercano di pagare acquisti di modesta entit con banconote da 50 o 100 euro.
Da anni, infatti, risulta che Fondi sia la citt della provincia di Latina in cui si registra la maggiore diffusione di banconote false e pertanto a cittadini e commercianti si consiglia in particolare di verificare la consistenza della carta e di esaminare la banconota in controluce per accertarsi della presenza della caratteristica filigrana.
Per le attivit commerciali risulterebbero ovviamente utili a tal fine le apposite lampade a fluorescenza.
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a cura di la Redazione
pubblicato il 09/11/2006 Ore 18:08