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Monte San Biagio si sa, un comune riciclone. La differenziata va bene, lo dimostrano i dati ed anche il successo di iniziative quali le domeniche ecologiche. Alcuni cittadini, per, si sono rivolti al locale circolo Legambiente per porre alcune domande, su alcuni aspetti tutt'altro che marginali sullo smaltimento. Quesiti che l'associazione ha sintetizzato e girato all'amministrazione comunale.La prima spiegano da Legambiente - riguarda i toner delle stampanti: Dove smaltire quelli esauriti? Normalmente il rivenditore del toner dovrebbe ritirare quelli usati ma non obbligato a farlo. Il Comune dovrebbe prevedere allora un sistema di raccolta dei toner. La seconda questione relativa all'olio usato nelle fritture: dove depositarlo? I ristoranti sono obbligati attraverso la convenzione con apposite aziende ma il vero problema l'enorme fonte di dispersione nellambiente riversato nei lavandini come rifiuto domestico, che nel nostro caso rischia di confluire in alcuni casi fino al Lago di Fondi. Si pu formare un velo dello spessore dai 3 ai 5 centimetri impermeabile che impedisce lossigenazione e quindi compromette lesistenza della flora e della fauna, con buona pace del Parco Ausoni e della tutela che si propone. Anche in questo caso deve essere il comune ad attivarsi ad esempio attraverso apposite convenzioni con ditte specializzate iscritte al Consorzio Obbligatorio Nazionale di raccolta e trattamento Oli vegetali e grassi animali come quelle esistenti a Castelforte, Cisterna di Latina o Aprilia, per poi ricavarne svariati prodotti, come lubrificanti vegetali per macchine agricole, biodiesel e glicerina per saponificazione. Infine la questione Tetra Pak. Nel 2009 c stato un Protocollo di Intesa tra Tetra Pak e il Consorzio Nazionale Recupero e Riciclo degli Imballaggi a base Cellulosica in base al quale si pu differenziare il Tetra Pak anche nel contenitore della carta. Per ora da noi questa possibilit non c'. Sarebbe anche necessario che lamministrazione mettesse a conoscenza la cittadinanza del destino dei rifiuti differenziati e che facesse finalmente partire meccanismi di premio per chi differenzia bene andando ad incidere sulla tariffa che dovrebbe sostituire lattuale tassa. E giusto concludono - avviare le domeniche ecologiche e le campagne informative di ogni tipo senza dimenticare per che la strada verso una corretta differenziazione ancora lunga e difficile.
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a cura di La Redazione
pubblicato il 26/01/2011 Ore 14:06