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Il Consiglio di Stato mette la parola fine alla diatriba che da anni vede contrapposti il Comune di Sperlonga e la cooperativa Casa Service. Il Comune legittimato a costruire case per ledilizia popolare nellarea oggetto del contendere, che per resta assegnata alla Casa Service.Il Tar di Latina, a dicembre 2010, aveva dato torto allente comunale che aveva deciso di destinare un lotto di terreno alla cooperativa Maestrale, anzich alla cooperativa sopraccitata. La sentenza chiedeva lannullamento delle delibere, tutte consequenziali, che avevano permesso di cambiare la destinazione duso di quel lotto di terreno da area per strutture ricettive ad area per ledilizia residenziale pubblica. Poi il ricorso al Consiglio di Stato che ha ribaltato le decisioni del Tar. Sancendo la possibilit da parte dellente comunale di realizzare la tipologia di abitazioni scelte e non pi strutture ricettive. Una querelle che si trascinava da anni. Senza entrare troppo nei dettagli giuridici, a grandi linee la vicenda si sviluppa cos. Alla fine degli anni 90 il Comune decide di realizzare interventi di edilizia ricettiva privata su un lotto di terreno. Al momento dellassegnazione la Casa Service viene esclusa. Questa ricorre al Tar, le viene riconosciuta la ragione e diviene destinataria di quel lotto. Nel 2008, per,il Comune cambia i piani e con una delibera di giunta decide di andare a costruire su quel lotto edilizia popolare, destinando il terreno alla cooperativa Maestrale. La Casa Service ricorre, ottinene il terreno, ma non le viene consegato tanto che viene nominato anche un commissaio prefettizio per far adempiere lente. Una battaglia che si protratta fino alla sentenza del Tribunale amministrativo del dicembre scorso, riformata parzialmente dal Consiglio di Stato. In ragione della presente decisione, - si legge nella sentenza - la societ Casa Service conserva il diritto allassegnazione e conseguente alienazione del lotto in proprio favore , ma ha titolo di realizzarvi non pi lintervento nella tipologia edilizia in origine prevista ma in quella di edilizia residenziale pubblica. Soddisfatta lamministrazione comunale, in particolare il presidente del consiglio comunale Armando Cusani, per la possibilit data al Comune di poter decidere la destinazione di quel lotto, che cos sar destinato ad abitazioni per chi ha pi bisogno.
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Articolo
a cura di R. Antonilli
pubblicato il 21/01/2011 Ore 13:11