E morto nella sua casa di Ancona Benedetto Trani, maestro di fotografia. Il 27 febbraio avrebbe compiuto 92 anni, intensamente vissuti nella ricerca e nella sterminata produzione di opere fotografiche. Nato a Fondi, figlio di Nicola, pioniere della fotografia, gi da piccolo segu larte paterna, dapprima nellimprovvisato laboratorio di via Giambattista Vico, dove apprese le tecniche dello sviluppo e stampa e quella della colorazione, poi in giro per lItalia alla ricerca di nuovi orizzonti artistici.Dopo la campagna dAfrica, nella quale fu impiegato nella sezione fotografica del Comando supremo, ritornato in patria e trascorsi gli ultimi anni della guerra tra Fondi e Lenola, dove la famiglia era sfollata, preoccupandosi ogni giorni di trovare il cibo necessario per la sopravvivenza, tornata la pace si spost ad Ancona, dove erano allocate le flotte alleate; l rimase formando la famiglia e lavorando incessantemente. La sua fotografia ha spaziato dalla ritrattistica al paesaggio, al reportage, alla fotografia industriale, commerciale e pubblicitaria. Ma tema dominante della sua ricerca artistica stata la donna in tutte le sue espressioni, quale simbolo dell'umanit e metafora salvifica del mondo. Pur lontano da essa, non ha mai dimenticato la sua citt natale e il mare di Sperlonga, quello sua infanzia e giovinezza; e vi li visitava fugacemente ogni anno. Nel 2001 decise di fermarsi a Fondi per periodi pi lunghi dedicandosi alla cattura delle immagini dei luoghi simbolo, rimasti incontaminati. Il Comune gli dedic una mostra nel luglio di quello stesso anno e Trani espose le opere pi significative della sua carriera artistica a fianco di alcuni scatti in bianco e nero di Fondi. La frequentazione ormai assidua della sua terra lo port a realizzare nel 2007 il volume La mia Fondi, con nuove fotografie a colori dei monumenti storici, degli angoli pi rappresentativi e della vita produttiva. Un grande successo per unopera che restituisce una immagine completa della citt natale esprimendo lamore che Trani non ha mai smesso di nutrire verso di essa. La morte lo ha sorpreso dopo il successo della mostra di immagini di Sperlonga della scorsa estate e mentre stava preparando una nuova opera sul Palazzo Caetani e sulla pianura di Fondi vista dallalto. Fondi deve essere grata al suo figlio illustre per averla amata fino ad immortalata con la sua arte impareggiabile.
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a cura di La Redazione
pubblicato il 11/01/2011 Ore 13:28