Preoccupazione da parte di operatori turistici e residenti per la persistente sospensione dei lavori di ripascimento nella zona nord dellarenile di Fondi, da anni alle prese con unallarmante erosione che in alcuni tratti ha praticamente cancellato la battigia.Secondo un annunciato crono-programma, subito dopo la fine dellestate si sarebbe dovuto procedere con il deposito della sabbia tra i sei pennelli di massi sistemati nei mesi scorsi nella zona compresa tra Torre Canneto e Femmina Morta.
Finora, cio ad autunno inoltrato, nessun segno per n della draga che dovrebbe spargere la sabbia n degli operai che dovrebbero spianarla.
Uno spiacevole ritardo che potrebbe essere collegato allinchiesta scaturita a seguito delle medesime operazioni condotte nella vicina Terracina a ridosso dellestate.
In quel caso ci furono proteste eclatanti per leccessiva quantit di ghiaia presente nella sabbia utilizzata per il ripascimento, tanto da far avviare apposite indagini alla Polizia Provinciale sulla presunta inosservanza del capitolato dappalto da parte della ditta che si aggiudicata i lavori.
In attesa di conoscere le eventuali spiegazioni sui ritardi da parte della Regione o del Comune, si apprende intanto che lintervento tampone realizzato poco prima dellestate nella zona settentrionale della fascia costiera fondana quello cio di scaricare nel frattempo una modesta quantit di sabbia per recuperare almeno un paio di metri di spiaggia gi stato reso vano dagli eventi meteo-marini.
Le correnti hanno infatti spostato gradualmente la rena verso la foce del Canale Canneto con il ritorno, in pratica, alla situazione precedente.
Un ulteriore motivo per attuare al pi presto latteso programma definitivo di ripascimento.
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a cura di la Redazione
pubblicato il 07/11/2006 Ore 10:59