Clamorosa, e in qualche maniera inattesa, presa di posizione da parte della famiglia di origini campane proprietaria di una vasta azienda agricola in localit Salto di Fondi, da anni al centro di aspre polemiche per la sua destinazione urbanistica e ultimamente tornata agli onori della cronaca per le prevedibili preoccupazioni suscitate dalluccisione di uno dei figli del gestore, un 36enne assassinato marted scorso alla periferia nord di Napoli in un agguato di probabile stampo camorristico.Ad intervenire a riguardo, smentendo con decisione ogni possibile collegamento con la malavita organizzata, uno dei fratelli della vittima. Luomo, un apprezzato avvocato autore di trattati giuridici e direttore di una nota rivista di diritto, dichiara apertamente che la sua famiglia decisamente vittima della camorra, e non ad essa collusa come tendenziosamente lasciato invece intendere da qualcuno. Una circostanza che sarebbe stata riconosciuta anche da organi istituzionali, compresa la Direzione Distrettuale Antimafia, e che sarebbe legata ad una denuncia presentata una quindicina di anni fa, in base alla quale venne arrestato per estorsione, e poi condannato a nove anni di carcere, un noto boss camorrista. I proprietari dellazienda agricola sul litorale fondano sarebbero insomma nel mirino della criminalit per essersi rifiutati di sottostare al racket e non certo per aver organizzato affari con la malavita. Ma lavvocato non si limita solo a difendere lonore della sua famiglia. Nella secca smentita il legale napoletano lancia infatti anche pesanti accuse relativamente al presunto disegno di alcuni esponenti politici e imprenditori di Fondi e zone limitrofe, finalizzato ad ottenere la vendita a prezzi stracciati degli oltre 300 ettari di terreno situati al Salto di Fondi. Da oltre ventanni dice lavvocato subiamo ingiusti attacchi e stranissime proposte di cui abbiamo periodicamente informato gli organi di competenza. Dichiarazioni che alimentano evidentemente nuovi preoccupanti scenari e che molto probabilmente provocheranno presto reazioni di vario genere.
Articolo
a cura di la Redazione
pubblicato il 07/11/2006 Ore 10:37