Nel corso del colloquio, il primo cittadino ha avuto modo di lamentare come le rassicurazioni della precedente dirigenza Asl riguardo al futuro del Pronto Soccorso dell’Ospedale San Giovanni di Dio non abbiano avuto alcun seguito. De Meo ha ricordato come in una riunione avuta la scorsa estate con i sindaci del comprensorio l’allora commissario Testa aveva garantito che si sarebbe attivato per cercare soluzioni strutturali a garanzia del Pronto Soccorso di Fondi, con misure come l’assunzione di unità mediche. “Allo stato dei fatti – ha precisato lo stesso – con una funzionalità del Pronto Soccorso che in questi giorni è garantita da un solo dottore, a causa dello stato di malattia dell’altro camice bianco, bisognerebbe attivarsi con urgenza con provvedimenti che possano assicurare la piena funzionalità del Pronto Soccorso”.
Il primo cittadino fondano rinnova anche l’invito al Commissario Sponzilli a considerare l’utilizzo dei locali della vecchia cardiologia, posizionati sullo stesso piano del reparto di medicina, in quanto sarebbero ideali per ospitare i servizi collaterali o connessi alla stessa medicina, come diabetologia, nefrologia e neurologia.