La Dia di Catanzaro ha confiscato beni per un valore di 50 milioni di euro ad un imprenditore di origini cosentine da anni residente a Roma, Pasquale Capano, di 49 anni, condannato in via definitiva con l'accusa di usura aggravata e truffa.I beni consistono nel patrimonio aziendale, societario e personale dell'imprenditore. La confisca stata eseguita a Roma, Milano, Cosenza e anche Latina. La confisca riguarda 12 societ del settore immobiliare e turistico-alberghiero e 60 immobili tra cui 14 appartamenti e terreni edificabili a Roma.
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a cura di La Redazione
pubblicato il 18/12/2010 Ore 13:44