Torna dattualit la vicenda della discarica abusiva di via Ponte Tavolato a Fondi, sequestrata nella primavera scorsa dalla Polizia Provinciale.
Ad oltre sei mesi dallapposizione dei sigilli e dalla contestuale ordinanza di sgombero e bonifica emessa dal Comune, le circa trecento tonnellate di rifiuti di ogni genere restano infatti accatastate sullarea con i prevedibili rischi di inquinamento sia del terreno circostante che, soprattutto, delle falde acquifere sottostanti.
A destare ulteriori perplessit la vicinanza di una scuola materna e di diverse abitazioni, oltre alla presenza quotidiana di decine di persone che proprio su quella strada parcheggiano la loro auto per poi raggiungere a piedi la stazione ferroviaria.
Lordinanza di sgombero stata finora ignorata dai proprietari del terreno due anziani che in occasione del sequestro furono denunciati ed assai difficile che il provvedimento venga eseguito dufficio dallamministrazione comunale.
Tra prelievo, trasporto e smaltimento dellimmondizia, loperazione costerebbe infatti quasi mezzo milione di euro.
In attesa di conoscere i risultati delle specifiche analisi sulle acque dei fossati circostanti di cui stata incaricata lAgenzia Regionale per la Protezione Ambientale, la situazione resta dunque quantomeno preoccupante.
In particolare per la possibile tossicit di alcuni dei rifiuti accumulati nella discarica abusiva realizzata su unarea recintata di circa duemila-cinquecento metri quadrati.
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a cura di la Redazione
pubblicato il 04/11/2006 Ore 14:54