Si stanno concentrando sul modus operandi degli autori del raggiro ai danni di una donna e del figlio residenti in Calabria, le indagini degli agenti del commissariato di Polizia di Fondi. Gli uomini di Mazio stanno lavorando alacremente per accertare tempi, complicit ed appoggi avuti nellambito del vasto giro daffari illecito messo in piedi dal 35enne di origine pugliese e dalla 32enne, sua compagna di origini calabresi.Infatti, stando alle dichiarazioni raccolte in questi giorni, oltre che dal concessionario che ancora attende il pagamento di alcune vetture di lusso acquistate e mai saldate dalla coppia, anche da parte di altre persone coinvolte si sta approfondendo il rapporto ed i collegamenti esistenti tra i soggetti denunciati nei giorni scorsi ed il reale motivo della loro presenza a Fondi. Stanno emergendo i ruoli e le posizioni che potranno chiarire il volume degli affari illeciti. Sembrerebbe infatti, da indiscrezioni raccolte, che i soggetti denunciati non siano nuovi nella zona di Fondi, spesso in giro per operazioni bancarie e postali, pronti ad avviare transazioni finalizzate alla vendita di autovetture, a prezzi convenienti, com gi avvenuto, a volte al di sotto dei prezzi del valore di mercato. Il tutto in maniera ambulante e senza garanzie. Va tenuto presente, inoltre, che molti acquirenti-vittime potrebbero non vedere mai perfezionato liter di acquisto delle auto poich in realt, pur avendo corrisposto congrui anticipi, non mai stato registrato al Pra il relativo passaggio di propriet, perch non materialmente in possesso del venditore. Pertanto, oltre allo screening investigativo per ricostruire le operazioni sospette e quantificarne gli importi, le indagini sono volte a cercare chi possa essere incappato incautamente nella rete, invitando vivamente chicchessia a sporgere formale denuncia.
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a cura di R. Antonilli
pubblicato il 02/12/2010 Ore 12:37